mercoledì 1 maggio 2024

LA NOSTRA PASQUA

La Pasqua al Jonathan non poteva che iniziare nel migliore dei  modi:  un pomeriggio degli ultimi giorni di Quaresima,  volontari e Jonny hanno pregato e cantato insieme alcuni passi della Via Crucis nella cappella dell'oratorio, guidati da don Tommaso. 

Al termine ognuno ha preso, da un grande cesto, un rametto di ulivo per simboleggiare LA PACE che deve essere, prima di tutto, nei nostri cuori, per irradiarsi in tutta la società. 

È stato un momento emozionante che si è concluso con abbracci ed auguri affettuosi a tutti.


Sono molto contento che la nostra responsabile mi abbia affidato dei passi emozionanti  della piccola Via Crucis da
leggere. (un Jonny)   

Mi è piaciuta molto la Via Crucis che abbiamo fatto nella cappellina che c'è sopra le aule del Jonathan. Per merenda abbiamo aperto tutti insieme un uovo gigante...la sorpresa è stata un po’ deludente, ma il cioccolato era buonissimo!  (Antonio) 
 


Vi lascio con un bel pensiero di papa Francesco. Guardate le braccia spalancate di Gesù sulla croce e lasciatevi abbracciare. Possa questo abbraccio rinnovare e infondere gioia nei nostri cuori induriti dagli affanni e dalle preoccupazioni quotidiane   ( don Tommaso)

Vi ho portato nel mio cuore e nelle mie preghiere durante il mio ritiro spirituale al monastero dei monaci benedettini, proprio qui fuori Milano. Passeggiare nel loro giardino amorevolmente curato e pieno di piante ricercate mi ha rigenerata.   (Suor Emanuela)    


ED ORA ALCUNE TESTIMONIANZE DELLE FESTE IN FAMIGLIA

Sono felice di aver trascorso la Pasqua con un pranzo in famiglia. Come dolce abbiamo mangiato un biscotto di frolla decorato con zuccherini che una volta era usanza regalare al   sud al posto del classico uovo di cioccolata. (Raffaele)    



I miei fratelli ed io ci siamo concessi una bella gita a Parigi. Il sabato abbiamo visitato la città, mentre la domenica di Pasqua siamo andati tutti insieme al ristorante. La messa l'abbiamo sentita alla sera; molto partecipata anche se in francese. (Ivan)    




Anch’ io sono contenta di aver trascorso la  Pasqua in famiglia, cucinando per tutti quanti. La domenica abbiamo mangiato le lasagne, mentre il lunedì di Pasquetta ho preparato delle deliziose orecchiette alle cime di rapa come mi aveva insegnato la mia mamma. Non c’è niente di meglio delle mie orecchiette per sentirsi a casa, come dice la mia nipotina tornata a casa da Edimburgo a trovarci, proprio in questi giorni di Pasqua. (Lucia)

 Come da tradizione sulla mia tavola non poteva mancare il casatiello. Pensate che inizio una settimana prima a preparare gli ingredienti. Si tratta di una ciambella salata fatta di farina, strutto, formaggio e mortadella. Disposte sopra questa ciambella vengono messe delle uova intere fermate con una croce di pasta, croce che simboleggia la croce su cui morì Gesù. L'abbiamo mangiata tutti insieme il giorno di  Pasqua   (Federica)



Ho festeggiato la Pasqua con mia sorella nella sua casa di Podenzano, un paesino in provincia di Piacenza. È molto bello perché si trova su una collina e vicino ci scorre un torrente.  Sulla collina c'è anche un castello molto antico. Dopo pranzo abbiamo fatto una bella passeggiata e mi sono divertita a vedere correre il suo cagnolino Basilico che giocava a prendere e riportare la pallina sulla riva del torrente. (Ernestina)